Nuova Riveduta:

Giobbe 13:16

Anche questo servirà alla mia salvezza;
poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

C.E.I.:

Giobbe 13:16

Questo mi sarà pegno di vittoria,
perché un empio non si presenterebbe davanti a lui.

Nuova Diodati:

Giobbe 13:16

Egli sarà anche la mia salvezza, perché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

Riveduta 2020:

Giobbe 13:16

Anche questo servirà alla mia salvezza; poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

La Parola è Vita:

Giobbe 13:16

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 13:16

Anche questo servirà alla mia salvezza; poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.

Ricciotti:

Giobbe 13:16

ed egli proprio sarà il mio salvatore, poichè in faccia a lui non comparisce alcun ipocrita.

Tintori:

Giobbe 13:16

ed Egli sarà il mio salvatore, chè nessun ipocrita ardirà presentarsi al suo cospetto.

Martini:

Giobbe 13:16

Ed egli sarà mio Salvatore; perocché non comparirà dinanzi a lui verun degli ipocriti.

Diodati:

Giobbe 13:16

Ed egli stesso mi sarà in salvazione; Perciocchè l'ipocrita non gli verrà davanti.

Commentario abbreviato:

Giobbe 13:16

13 Versetti 13-22

Giobbe decise di attenersi alla testimonianza che la sua coscienza dava della sua rettitudine. Dipendeva da Dio per la giustificazione e la salvezza, le due grandi cose in cui speriamo attraverso Cristo. La salvezza temporale se l'aspettava poco, ma della salvezza eterna era molto fiducioso: Dio non sarebbe stato solo il suo Salvatore per renderlo felice, ma la sua salvezza, nella vista e nel godimento della quale sarebbe stato felice. Sapeva di non essere un ipocrita e concludeva che non sarebbe stato rifiutato. Dovremmo essere ben contenti di Dio come amico, anche quando sembra contro di noi come nemico. Dobbiamo credere che tutto opererà per il nostro bene, anche quando tutto sembrerà andare contro di noi. Dobbiamo aggrapparci a Dio, anche se per il momento non possiamo trovare conforto in Lui. In un'ora di morte, dobbiamo trarre da lui un conforto vivo; e questo significa confidare in lui, anche se ci uccide.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 13:16

Eso 15:2; Sal 27:1; 62:6,7; 118:14,21; Is 12:2; Ger 3:23; At 13:47
Giob 8:13; 27:8-10; 36:13; Is 33:14

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